Esercizio della professione
I periti in materia di previdenza professionale devono soddisfare aspettative elevate. Si occupano di una materia complessa e hanno il compito di trasmetterla in maniera semplice e chiara. Sono interlocutori di fiducia per i consigli di fondazione e gli altri clienti; le loro raccomandazioni e i loro calcoli sono fondati, corretti ed equilibrati. I periti in materia di previdenza professionale si contraddistinguono pertanto per il loro elevato grado di autonomia e l’elevato senso di responsabilità.
I periti in materia di previdenza professionale pensano e lavorano in maniera analitica e interconnessa e nel loro lavoro uniscono conoscenze scientifiche a capacità di consulenza. Oltre a conoscere in maniera approfondita il proprio campo specialistico sono anche in grado di presentare le loro soluzioni con un linguaggio comprensibile e convincente.
I periti in materia di previdenza professionale si spostano spesso per incontrare sul posto i diversi partner e gruppi d’interesse.
I periti in materia di previdenza professionale sono responsabili del portafoglio clienti esistente e del suo sviluppo. Consigliano sempre i clienti in un’ottica sostenibile e orientata, in maniera equilibrata, ai problemi e alle soluzioni. A tal fine si avvalgono della loro capacità di negoziazione e comunicazione. Oltre a buone conoscenze specialistiche devono dimostrare anche un atteggiamento sicuro di sé e la capacità di imporsi.
La previdenza professionale è regolamentata da disposizioni del legislatore, delle autorità di vigilanza, della Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale (CAV PP) e delle associazioni professionali. I periti in materia di previdenza professionale seguono costantemente gli sviluppi di ordine sociale, giuridico, economico e attuariale e conoscono le leggi, le direttive tecniche e le istruzioni.
I periti in materia di previdenza professionale sono innovativi, orientati alla prassi e sviluppare costantemente i loro servizi di consulenza.